L’artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) è una pianta originaria del sudafrica. Le sue radici secondarie sono state a lungo impiegate nella medicina tradizionale e attualmente questa pianta è ampiamente utilizzata come antinfiammatorio naturale e rimedio per alleviare il dolore.
Diversi dati indicano che l’assunzione di artiglio del diavolo può migliorare il dolore, la rigidità e la funzionalità nei disturbi reumatici degenerativi, riducendo anche la dipendenza dai farmaci. Sono stati ottenuti buoni risultati soprattutto nell’osteoartrite del ginocchio.
Secondo alcuni autori, il trattamento con artiglio del diavolo per alleviare il dolore richiede un periodo minimo di assunzione di 3-4 mesi, a un dosaggio di almeno 50 mg/die di arpagoside, per ottenere risultati ottimali.
L’azione terapeutica dell’artiglio del diavolo sembra essere ampiamente attribuibile alla presenza dell’arpagoside, un glicoside in grado di inibire i mediatori dell’infiammazione.
L’artiglio del diavolo è utile in tutti i processi infiammatori cronici che coinvolgono le articolazioni e nelle lombalgie, grazie ai suoi effetti antinfiammatori, analgesici e antireumatici.