La salvia è una pianta largamente utilizzata in cucina, ma le sue virtù non si limitano al solo ambito culinario. Infatti, essa presenta una serie di proprietà terapeutiche, tra cui quelle antibatteriche, antifungine, virustatiche, astringenti e antisudorifere. Studi condotti su animali hanno inoltre evidenziato la capacità della salvia di stimolare la secrezione biliare, offrendo un aiuto nel contrastare eventuali disturbi digestivi.
Ricerche più approfondite hanno sottolineato il potenziale della salvia nel combattere l’infiammazione, grazie alla sua capacità di inibire la produzione di mediatori chimici pro-infiammatori. Questo beneficio è attribuito principalmente all’olio essenziale presente nella pianta.
Altri studi si sono concentrati sulle proprietà antiossidanti e antidiabetiche della salvia e dei suoi estratti. Risultati incoraggianti sono stati ottenuti in studi su animali, evidenziando come l’acido rosmarinico presente nella salvia possa contribuire a ridurre i livelli elevati di glicemia e a contrastare il danno ossidativo, favorendo l’attività di enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi e la catalasi.
Tuttavia, è importante sottolineare che ulteriori studi clinici sono necessari prima di considerare l’applicazione terapeutica della salvia come sicura ed efficace nell’uomo.