La curcuma, pianta perenne spontanea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello zenzero e del cardamomo) e al genere Curcuma. Tra gli effetti attribuiti alla curcuma, va sottolineata in particolare l’azione coleretica e colagoga, che consiste nell’aumentare la produzione di bile e favorire la sua secrezione nell’intestino, agevolando così la digestione dei grassi.
La curcuma viene spesso consigliata nei casi di digestione difficile (dispepsia) e per chi soffre di meteorismo e gonfiore addominale. Le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti sono riconosciute. Alcuni studi suggeriscono che possa svolgere un ruolo protettivo a livello cardiovascolare, contribuendo alla fluidificazione del sangue, migliorando la circolazione e regolando i livelli di colesterolo.
Inoltre, la curcuma sembra possedere poteri cicatrizzanti, regolatori della produzione di sebo e proprietà lenitive, rendendola un ingrediente ampiamente utilizzato nei cosmetici.