Scopri quali test sono fondamentali per monitorare la tua salute durante i cambiamenti legati all’età e vivere questa fase con consapevolezza.
Affrontare i cambiamenti ormonali della maturità, come la Menopausa e l’Andropausa, richiede un approccio proattivo alla propria salute. Comprendere quali esami fare per la menopausa o come diagnosticare il calo di testosterone è il primo passo per ottenere una mappa precisa del proprio benessere. Un check-up ormonale completo non è solo una lista di esami del sangue, ma un percorso diagnostico personalizzato che permette di identificare precocemente i fattori di rischio e agire con una prevenzione mirata.
Questa guida esplora in dettaglio il protocollo diagnostico per donne e uomini, dai test essenziali come il profilo lipidico e la vitamina D, fino a esami specifici come la densitometria ossea (DEXA) per la salute delle ossa e il dosaggio del PSA per lo screening prostatico. Scoprirai perché il monitoraggio è determinante per la salute cardiovascolare e metabolica e quali sono i test più indicati per migliorare la tua qualità della vita.
Check-up e Test da Discutere col Medico
Una diagnosi accurata richiede un approccio multidimensionale. Gli esami di laboratorio e strumentali, combinati con una valutazione clinica approfondita, permettono di definire il quadro ormonale e identificare eventuali fattori di rischio associati. Ecco una guida completa agli accertamenti raccomandati per donne e uomini.
Protocollo Diagnostico Maschile
Dosaggio del Testosterone: Il Cuore della Diagnosi
Il testosterone totale deve essere dosato al mattino (idealmente tra le 7:00 e le 11:00) quando i livelli sono più alti e più stabili. È fondamentale effettuare almeno due misurazioni in giorni diversi per confermare valori bassi, poiché i livelli possono variare. Un valore di testosterone totale inferiore a 300 ng/dL (10.4 nmol/L) è generalmente considerato basso, ma i sintomi possono manifestarsi anche con valori più alti. Il dosaggio della SHBG (Sex Hormone-Binding Globulin) è essenziale perché questa proteina lega il testosterone rendendolo non disponibile ai tessuti. Il calcolo del testosterone libero o biodisponibile fornisce una stima più accurata dell’ormone effettivamente attivo, particolarmente importante in uomini obesi o anziani dove la SHBG può essere alterata.
Ormoni Gonadotropi e Prolattina
Il dosaggio di LH e FSH aiuta a distinguere tra ipogonadismo primario (testicolare) e secondario (ipotalamo-ipofisario). Nell’ipogonadismo primario, LH e FSH sono elevati perché l’ipofisi cerca di stimolare testicoli che non rispondono adeguatamente. Nell’ipogonadismo secondario, più comune nell’invecchiamento e nelle forme associate a obesità o sindrome metabolica, LH e FSH sono bassi o inappropriatamente normali. La prolattina deve essere sempre dosata perché l’iperprolattinemia (livelli elevati) sopprime la secrezione di LH e testosterone; se elevata, richiede approfondimenti per escludere adenomi ipofisari o effetti di farmaci (alcuni antidepressivi, antipsicotici, antiemetici).
Emocromo e Profilo Metabolico
L’emocromo completo valuta l’ematocrito (percentuale di globuli rossi nel sangue): il testosterone stimola l’eritropoiesi, quindi valori bassi possono causare lieve anemia. È importante conoscere il valore basale perché la terapia con testosterone può aumentare l’ematocrito, e valori troppo alti (>54%) aumentano il rischio di eventi trombotici. Il profilo lipidico (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi) e l’HbA1c valutano il rischio cardiovascolare e metabolico, spesso compromesso nell’ipogonadismo. Il dosaggio del TSH esclude ipotiroidismo, che può causare sintomi sovrapponibili e ridurre i livelli di testosterone.
Screening Prostatico
Il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA) è raccomandato prima di iniziare qualsiasi terapia con testosterone, specialmente dopo i 40-50 anni o in presenza di fattori di rischio (familiarità per carcinoma prostatico). Valori elevati o in rapido aumento richiedono valutazione urologica. La visita urologica con esplorazione rettale è indicata secondo età e fattori di rischio individuali, e diventa mandatoria prima di iniziare TRT per escludere noduli prostatici sospetti. È importante sottolineare che la terapia con testosterone è controindicata in caso di carcinoma prostatico noto o sospetto.
Funzionalità Epatica e Renale
Le transaminasi (ALT, AST), la bilirubina e le gamma-GT valutano la funzionalità epatica, importante sia perché alcune condizioni epatiche possono alterare i livelli ormonali, sia perché il fegato metabolizza il testosterone e alcuni farmaci utilizzati nelle terapie. La creatinina e il filtrato glomerulare stimato (eGFR) valutano la funzione renale. Questi parametri sono importanti anche per il monitoraggio durante eventuale terapia sostitutiva.
Nota Importante sulla Personalizzazione
Questo protocollo rappresenta una guida generale. Il percorso diagnostico effettivo va sempre personalizzato in base all’età, ai sintomi specifici, alla storia clinica personale e familiare, e ad eventuali patologie concomitanti. Il medico curante o lo specialista sapranno indicare quali esami sono prioritari per il tuo caso specifico e la tempistica più appropriata per eseguirli.
Oltre i Numeri: Interpretare i Risultati e i Prossimi Passi del Check-up Ormonale Maschile
Avere i risultati di un check-up ormonale è solo il punto di partenza. Comprendere cosa significano davvero e quali azioni intraprendere in caso di valori fuori range è fondamentale per una gestione proattiva della propria salute.
Perché ogni Test è importante: la Rete Ormonale
I test ormonali non sono elementi isolati, ma tasselli di un complesso puzzle che descrive la tua salute endocrina. Ogni parametro valutato offre una prospettiva unica e, inquadrato insieme agli altri, permette una diagnosi precisa e mirata.
I Pilastri del Tuo Profilo Ormonale
Ogni parametro analizzato racconta una parte della tua storia ormonale. Ecco cosa devi sapere per interpretare correttamente i risultati.
Il Ruolo del Testosterone: Non Solo Libido
Il Testosterone Totale misura l’ammontare complessivo dell’ormone, ma non tutto è “attivo”. La SHBG lega una parte significativa rendendola inattiva. È il Testosterone Libero, quello non legato, a essere biologicamente disponibile e a influenzare libido, massa muscolare e ossea, umore ed energia.
LH e FSH: Gli “Interruttori” del Cervello
Questi ormoni gonadotropi stimolano i testicoli. L’analisi dei loro livelli distingue tra Ipogonadismo Primario (LH/FSH alti, problema testicolare) e Ipogonadismo Secondario (LH/FSH bassi, problema ipotalamo-ipofisario). Questa distinzione guida ulteriori indagini e terapie.
Prolattina: Un Indicatore Spesso Sottovalutato
Livelli elevati di Prolattina possono sopprimere LH e testosterone, causando sintomi simili. Se alta, è necessario escludere adenomi ipofisari o effetti di farmaci (antidepressivi, antipsicotici). Una valutazione approfondita è essenziale.
Il Quadro Generale: Oltre gli Ormoni Sessuali
Emocromo (ematocrito), Profilo Lipidico, HbA1c, TSH e PSA forniscono un contesto clinico completo, evidenziando rischi cardiovascolari, metabolici, tiroidei e prostatici che influenzano la gestione ormonale.
“Fuori Range”: Cosa Fare e Perché Non Ignorare i Segnali
Un valore anomalo non è motivo di panico, ma un invito all’approfondimento. Ecco come interpretare e agire.
Testosterone Basso Persistente
LH/FSH alti (Primario): Problema testicolare. Necessarie ecografie, analisi genetiche.
LH/FSH bassi (Secondario): Problema centrale. Risonanza ipofisi, valutazione endocrinologica.
Prolattina Elevata
Richiede consulto immediato. Indagini con risonanza ipofisi per cause strutturali e revisione farmacologica. Molti farmaci comuni possono elevarla significativamente.
SHBG Alta o Bassa
Alta: Riduce testosterone libero. Cause: malattie epatiche, ipertiroidismo, età.
Bassa: Indica obesità, ipotiroidismo, sindrome metabolica.
PSA Fuori Range o in Aumento
Valutazione urologica immediata per escludere patologie prostatiche, incluso carcinoma, prima di qualsiasi terapia con testosterone. Il monitoraggio è essenziale.
Ematocrito Elevato
Valori superiori a 54% aumentano il rischio trombotico. Richiede monitoraggio stretto, possibile riduzione dosaggio TRT, o salassi terapeutici in casi selezionati.
Anomalie Metaboliche e Tiroidee
Alterazioni in Colesterolo, HbA1c, TSH richiedono interventi su dieta, attività fisica o terapie specifiche, con supporto di dietologo, diabetologo o endocrinologo.
Ricorda: Il Contesto è Tutto
I referti medici da soli non raccontano l’intera storia. Una corretta interpretazione richiede l’occhio clinico di uno specialista (endocrinologo o andrologo), che valuterà i tuoi risultati nel contesto della tua storia clinica, dei sintomi e del tuo stile di vita. Non auto-diagnosticarti né intraprendere terapie senza consulto medico.








